Statement Sleeves

La mostra, Statement Sleeves, curata da Colleen Hill al Museo del Fashion Institute of Technology di New York celebra alcune delle più straordinarie soluzioni che gli stilisti hanno pensato nel disegnare i più bei capi di sempre.
La mostra presenta quasi 80 capi di moda provenienti dalla collezione permanente del museo, la maggior parte dei quali farà la sua prima apparizione pubblica. La collezione presenta opere di designer come Balenciaga, Tom Ford, Schiaparelli e Vivienne Westwood.

La mostra è organizzata tematicamente e mira a evidenziare il ruolo delle maniche come modalità cruciale di autoespressione, riflettendo gesti, movimenti e specifiche epoche della moda. Le Statement Sleeves sottolineano anche il loro significato come indicatori di status, gusto e personalità.
La sezione di apertura, Forme fondamentali, introduce i visitatori alle forme comuni delle maniche come la campana e il raglan.

Opening Statements invece esplora decenni con una predilezione per le maniche elaborate, evidenziando le tendenze degli anni ’90, ’30 e ’80. In particolare, la mostra presenta un abito del 1980 di Madame Grès con maniche oversize drappeggiate insieme a un abito della primavera 2022 di LaQuan Smith, che unisce drappeggi e maniche a sbuffo per una silhouette contemporanea.

Puffs and Folds approfondisce forme innovative, tra cui un completo da sera in seta marrone degli anni ’20 di Milgrim con maniche dritte inserite con sbuffi di tessuto a fantasia rossa. La sezione passa senza soluzione di continuità a Pleats and Ruffles, mostrando un miniabito nero degli anni ’60 di Rudi Gernreich con maniche lunghe realizzate con strati di volant. Embellishment and Adornment presenta stili accattivanti, tra cui un abito couture dell’autunno 1968 di Marc Bohan per Dior, caratterizzato da maniche ricamate con piume, paillettes e perline.

La sezione finale della mostra, Asymmetrical and Mismatched, introduce design giocosi, tra cui le creazioni colorate di Stephen Burrows con maniche a contrasto e la collezione autunno 1990 di Christian Francis Roth caratterizzata da un abito con una manica in lana verde impreziosita dalla parola Rothola.

La mostra sarà visibile fino al 25 agosto 2024.