FRI e il Fondo Renzo Brandone
30.04.2024A Bologna, presso la Fondazione Fashion Research Italy in via del Fonditore, 12 e conservato il Fondo Renzo Brandone.
Raccolti in oltre 40 anni di studi sulle tendenze, i disegni tessili del Fondo Renzo Brandone sono frutto del lavoro creativo dei più abili textile designer italiani e internazionali, accuratamente selezionati per soddisfare le raffinate richieste delle maison di moda, in cerca del pattern di stampa perfetto per l’ultima collezione.
Le creazioni, provenienti principalmente dagli studi di design tessile di Como, permettono di scoprire varianti grafiche sorprendenti, frutto del vivace incontro tra le tradizioni visuali e manifatturiere di tutto il mondo. Dai motivi tribali ai kikoy africani, dai pattern ispirati ai sari indiani del Rajasthan, ai tradizionali disegni a goccia del Kashmir. Ma non solo, si passa per gli ikat cinesi e i kasuri giapponesi e ancora, tra le ispirazioni delle avanguardie artistiche, fino ad arrivare alla cultura Pop occidentale e alle grafiche del gruppo Memphis.
Le scaffalature compattabili realizzate su misura, oltre ai materiali antichi, ospitano i disegni realizzati a mano su tessuto, appesi l’uno a fianco all’altro per incoraggiare una consultazione intuitiva. Le cassettiere originali in legno, un tempo mobilio della converter da cui proviene l’archivio, continuano ad ospitare i disegni tessili di grandi dimensioni, mentre il resto del posseduto trova posto in apposite cassettiere in alluminio, capaci di proteggere i materiali su carta da microrganismi e fenomeni di degrado.
Questo imponente patrimonio prende il nome dal precedente proprietario, Renzo Brandone.
Nato a Milano nel 1941 da una famiglia di tessutai, dopo gli studi, segue le orme del padre lavorando nell’azienda converter Sisan di Pontremoli. Un’esperienza che fa crescere in lui la passione per la stampa e il design tessile, approfondita a contatto con il socio di allora, il geniale Gerolamo Etro, e sfociata nel 1978 nella sua converter, Silkin.