Paisley, storia del disegno cashmere
30.01.2025Il motivo paisley, tra i più antichi e affascinanti della storia dei tessuti, ha origini che risalgono all’antica Persia, dove decorava monumenti e abitazioni con la sua caratteristica forma a goccia. Conosciuto anche come buta, il disegno trae ispirazione dalla natura, con linee sinuose che richiamano foglie stilizzate. Diffusosi successivamente in India, nella regione del Kashmir, il paisley fu perfezionato dagli artigiani locali, celebri per la lavorazione del pregiato cashmere. Qui, le tecniche tradizionali permisero di arricchire le stoffe con decorazioni dettagliate e vivaci, gettando le basi per la sua diffusione globale.
Nel Seicento, grazie ai traffici della Compagnia delle Indie, il paisley arrivò in Europa, conquistando rapidamente le corti nobiliari con il suo fascino esotico. Tuttavia, fu solo nel XIX secolo, sotto l’influenza di Joséphine Bonaparte, moglie di Napoleone, che il motivo raggiunse il culmine del successo. Joséphine, grande amante delle culture orientali e del gusto raffinato, collezionò scialli e stole in paisley, contribuendo a trasformarlo in un simbolo dello stile Impero. Gli scialli decorati con ricami barocchi, arricchiti da fili dorati e colori vivaci, divennero accessori irrinunciabili per le nobildonne dell’epoca, segnando l’ascesa del paisley come pattern iconico.
Nel corso del Novecento, il paisley fece il suo ingresso anche nella moda maschile. Gabriele D’Annunzio, esteta e innovatore, fu tra i primi a indossare capi decorati con questo motivo, anticipando una tendenza che avrebbe conquistato il mondo. Durante gli anni tra le due guerre, cravatte, pochette e kimono in seta con stampa paisley diventarono sinonimo di eleganza maschile, grazie anche all’eccellenza delle industrie tessili italiane, in particolare quelle comasche.

Negli anni ’80, il brand Etro consacrò definitivamente il paisley come simbolo di stile. Dopo un viaggio in India, il fondatore Gerolamo Etro rimase affascinato dalla complessità e dalla bellezza di questo motivo, introducendolo nelle collezioni della maison. Da allora, Etro ha reinterpretato il paisley con un’estetica moderna, proponendolo in tonalità vibranti come blu, rosso, rosa, verde e marrone, e sperimentando con materiali come denim, velluto, cotone e pelle. Oggi il paisley Etro decora abiti, borse, scarpe e accessori, declinandosi in infinite varianti per adattarsi a ogni stagione e tendenza.
Con un’eredità che attraversa secoli, il paisley continua a rappresentare un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, simbolo di una bellezza senza tempo che ancora oggi conquista passerelle e guardaroba.