IL CAPRICCIO E LA RAGIONE
08.03.2016Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo è la mostra organizzata al Museo del Tessuto di Prato sul tema dello sviluppo dello stile e del gusto nella cultura artistica del XVIII secolo.La mostra (visibile dal 14 maggio 2016 al 29 aprile 2017) si avvale della determinante e prestigiosa collaborazione del Museo della moda e del costume delle Gallerie degli Uffizi, del Museo Stibbert di Firenze e del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti di Como, nonché di altre prestigiose istituzioni sia pubbliche che private, che hanno permesso la costruzione di un percorso espositivo unico ed inedito su un secolo così ricco e complesso come il Settecento.Il Capriccio e la Ragione presenta oltre 100 reperti tra tessuti, capi d’abbigliamento femminili e maschili, porcellane, accessori moda – quali scarpe, bottoni, guanti, copricapi – dipinti e incisioni, raccontano e motivano puntualmente i continui e significativi passaggi di stile che si susseguono in questo periodo storico, dall’esotismo ai capricci compositivi della prima metà del secolo fino alle forme classiche austere dell’ornato neoclassico.

L’accostamento dei tessuti alle più diverse tipologie di manufatti e tecniche artistiche permetterà al visitatore di avere una visione completa di tutti gli stili che attraversano il secolo – bizarre, chinoiserie, dentelles, revel solo per citare alcuni esempi della produzione tessile settecentesca – venendo così a creare un costante dialogo sia con i capi d’abbigliamento e gli accessori moda, sia con gli altri elementi d’arredo.
Gli straordinari quanto rari capi d’abbigliamento maschili e femminili provenienti dal Museo della moda e del costume delle Gallerie degli Uffizi raccontano la significativa trasformazione delle fogge di questo secolo. I tessuti operati in seta e preziosi filati metallici del Museo del Tessuto di Prato e del Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti di Como dialogano con i preziosi gilet e le pregiate porcellane di manifattura cinese, Ginori e Sèvres di quello scrigno di tesori che è il Museo Stibbert di Firenze.
Dal Museo Salvatore Ferragamo un nucleo di calzature del XVIII secolo che rappresentano il nucleo storico della collezione avviata dallo stesso Salvatore come archivio di studio per le sue straordinarie creazioni.