GIACOMO BALLA E LA MODA
25.03.2015Giacomo Balla e la moda. La Fondazione Filatoio Rosso di Caraglio (Cuneo) riapre il 2 aprile 2015 il Museo del Setificio Piemontese con una mostra dedicata al Giacomo Balla. La mostra Moda Futurista: tempere e disegni di Giacomo Balla, riunisce, infatti, una quarantina di significativi progetti, provenienti da Casa Balla a Roma e oggi in un’unica importante collezione privata, realizzati da Balla tra il 1914 e il 1929 per stoffe, ricami, foulards, sciarpe, cuscini e tappeti, per lo più a tempera su carta, nel suo inconfondibile stile caleidoscopico.
Seppur l’intensa e prolifica attività di Giacomo Balla si sia svolta principalmente a Roma, dove si trasferisce ventiquattrenne nel 1895 e dove concluderà la sua esistenza nel 1958, è nella natia Torino che muove i primi passi nel campo dell’arte, dove studia prospettiva, anatomia e composizione geometrica presso l’Accademia Albertina.
A 100 anni dalla pubblicazione nel 1915 del noto manifesto con il quale, insieme a Depero, Balla proclamava la Ricostruzione futurista dell’Universo, Il Filatoio Rosso di Caraglio gli rende omaggio con una selezione di opere che ne sottolineano l’intento rivoluzionario e innovativo anche nel campo della moda.
Le opere in mostra sono efficacemente esemplificative non solo del mondo rutilante e caleidoscopico balliano ma anche dell’interscambiabilità dei motivi su supporti differenti, che fossero stoffe o mobili, foulards o ceramiche, cuscini o ventagli, tutto rientrava nell’universo “ricostruito” futurista, dinamico e avanguardista, senza più alcun riferimento al passato.
Tra le opere esposte, di particolare rilevanza è la serie di 28 progetti per foulard o per piastrelle dipinti tra il 1925 e il 1929, recto e verso, su 14 fogli di carta, espressione tra le più felici del decorativismo cromatico astratto tipico del giocoso universo balliano.
Per informazioni: www.filatoiocaraglio.it